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Il cambio generazionale non ha regalato benefici al cinema italiano. Infatti gli unici attori che si avvicinano al livello dei grandi personaggi della commedia italiana di un tempo, sono quelli che ormai contano negli annali una lunga esperienza. Per questo non possono essere considerati “stelle promettenti” del cinema italiano. Cercherò adesso con il nuovo post aperto dall’amico Cretaro di accostare ad ognuno dei nomi da lui elencati una mia breve e succinta opinione:
Lino Banfi: grande mattatore della commedia sexy-trash all’italiana andata in voga all’inizio degli anni 80. Con il passare del tempo ha perso quelle caratteristiche portanti del suo repertorio e si è dedicato a un tipo di recitazione più posata e riflessiva, a volte anche troppo smielata se vogliamo. Rimane comunque uno degli attori più valenti su cui il nostro cinema può contare.
Paolo Villaggio: al sentire nominare questo individuo inorridisco!!! Non ho mai compreso il motivo per cui ha riscosso cosi tanto successo facendo lo stupido!!!
Renato Pozzetto: attore stravagante e bizzarro. Si è reso protagonista di pellicole surreali e insolite che ha sempre interpretato con semplicità e purezza infantile. una ventata di novità per il cinema italiano..
Enrico Montesano: simpatico ma nulla di più…
Carlo Verdone: trasformista e maschera dei più strambi personaggi della società italiana, di essi sa cogliere e mettere in evidenza manie e atteggiamenti tipici". Sfruttando questa sua inesauribile fonte artistica è riuscito ad ottenere successo sino ad oggi, dopo anni di carriera"
Michele Placido: attore impegnato in film di denuncia sociale (ricordiamo "LA PIOVRA"). Bravo nell'interpretazione dei suoi ruoli, ma personalmente manca di classe e stile alla Gian Maria Volontè ( che ricordiamo impegnato anch'egli in un ruolo di denuncia in INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO)
Sergio Castellitto: non lo conosco a sufficienza perciò mi astengo dall’esprimere un giudizio.
Roberto Benigni: con il film “la vita è bella” ha raggiunto livelli altissimi.. poi forse si è un po’ ripetuto… Rimane comunque un grande attore, ma anche un ottimo comico, insomma un grande personaggio uno dei pochi sui quali possiamo veramente esaltarci.
Massimo Boldi: personaggio irrinunciabile per le famiglie italiane in quanto protagonista del "cinema- panettone", sfornato dai fratelli Vanzina a Natale. Non avendo mai dimostrato il suo talento in film di altro e "alto" calibro, per me rimane un attore mediocre.
Gigi Proietti: nell'aspetto e nel modo di recitare ricorda molto Gassman. Anch'egli dunque attore di teatro che si concede qualche apparizione in televisione o al cinema. Ma pur richiamando alla memoria un grande attore, non riesce ad eguagliare i suoi livelli.
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