Posts written by BEPY86

Nino Manfredi nella sua lunga carriera ha sempre reso tangibile il fatto di non amare troppo il ruolo di regista, ma al contrario di molti suoi compagni di lavoro(tipo Sordi,Gassman e Tognazzi) è quello che ha raccolto più beneplaciti per i film che lo hanno visto protagonista sia come attore che come regista. Sicuramente il film più ragguardevole di quelli affrontati da Manfredi nel doppio ruolo di attore e regista e senz'altro "per grazia ricevuta" un film assai complesso imbastito sul tema della fede religiosa della difficoltà di vivere senza credere, e degli scompensi psicologici, dell’insicurezza, dei tormenti procurati da un tipo di educazione che, per quanto si creda di aver superato, perdura nel tempo, e continua a darci rovelli.
Da segnalare la colonna sonora del film "Viva Sant'Eusebio " cantata molto bene da Nino Manfredi

Edited by BEPY86 - 11/3/2007, 16:36

ciao gasperino per fatalità ci siamo collegati contemporaneamente sullo stesso forum!!!! comunque probabilmente il motivo per il quale non riesci a postare dipende dal fatto che ti sei registrato da poco riprova in seguito e ti raccomando lascia qualche commento su un film di Manfredi che ti ha particolarmente entusiasmato. ciao e grazie per averci fatto visita

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Edited by BEPY86 - 23/2/2007, 14:44

Film suggestivo e inquietante che ti coinvolge e ti avvince fino al suo triste e desolante epilogo. Il film parla di un ragazzo che si trova nella necessità di trasferirsi a Venezia dove risiedono i suoi zii per motivi scolastici, la casa sospesa da un velo di mistero e oscurità incomincia a spifferare i suoi più nascosti e rintanati segreti. Al piano di sopra soggiorna il fratello dell'ingegnere il quale cosi almeno vogliono far credere inizialmente al ragazzo è diventato schizofrenico dopo aver causato involontariamente la morte di sua nipote di cui si era pazzamente innamorato. Ma le cose non stanno esattamente cosi, in realtà il fratello è proprio l'ingegnere e la nipotina non è mai morta ma è sua moglie, il quale ingegnere la ritiene responsabile della sua schizofrenia per un motivo al limite della follia: la rimprovera per il fatto che sia cresciuta e non sia più la bambina ingenua e infantile di cui si era innamorato!!!!!!
Il film è tratto dal romanzo di Giovanni Arpino, che proiettato sullo schermo acquisisce più fascino e attrazione grazie soprattutto alla copia Gassman-Risi e anche alla sceneggiatura a cui si deve il merito di aver reso i luoghi in cui stazionava il presunto fratello dell'ingegnere misteriosi e angoscianti.

Edited by BEPY86 - 25/2/2009, 19:22

ciao shanty originale il tuo forum per gli argomenti un pò scabrosi che tratta

si un film bellissimo!!!! dato che il forum è riservato a Manfredi e quindi tutto dovrebbe ruotare intorno a lui, sostengo che un film che ha molti lati in comune con "una vita difficile" sia il padre di famiglia di Nanni Loy con attore protagonista appunto Nino Manfredi.

un film che non ho mai visionato ma che comunque mi intriga molto sia perchè diretto da un regista abile e valente come Pedro Almodóvar di cui ho potuto apprezzare altri capolavori, sia perchè nel cast compare un'attrice che reputo bravissima oltre che bellissima sto parlando naturalmente della straordinaria Penelope Cruz. Chiunque ha avuto modo di vedere questo film è pregato cortesemente di esternare le proprie valutazioni in merito

Edited by BEPY86 - 24/2/2007, 00:59

Alberto sordi con il suo faccione grassottello incarna perfettamente la figura dell'italiano medio un pò egoista e bonaccione. In questo film presta la sua straordinaria verva recitativa per interpretare un pover' uomo che ingiustamente viene arrestato alla frontiera. Alla fine il tutto si risolverà per il meglio ma l'esperienza carceraria lascerà comunque un segno indelebile. Film che con il pretesto di raccontare le vicissitudini di questa persona si incunea tra l'ambiente carcerario denunciandone fatti e situazioni.

Edited by BEPY86 - 8/3/2007, 17:23

Oserei dire un film perfetto, attori strepitosi (gassman da paura), le migliori musiche del periodo, tutti i luoghi comuni dell'Italia dell'epoca ma messi in scena non banalmente e con una punta di sottile cattiveria, che diventa quasi documentaristico nel rappresentare quello spaccato di vita italiana.
voi cosa ne pensate???

Edited by BEPY86 - 24/2/2007, 00:56

infatti mi sono premunito di farlo ho aperto un post nella sezione dedicata a nino manfredi

benvenuto Gaspare speriamo ora di guadagnarci la simpatia di qualche altro utente illustre che può contribuire a rendere rinomato il forum

pane e cioccolata è un film meraviglioso di grande attualità che parla della condizione precaria degli immigrati. Nino Manfredi in questo film ci regala un'interpretazione magnifica che mette in risalto tutti gli aspetti caratteristici della sua recitazione, indimenticabile la scena finale in cui scende dal treno perchè angosciato da come gli italiani mascherano la miseria facendo soltanto dell'inutile frastuono. Voi cosa ne pensate del film?? io lo considero uno dei più belli di Manfredi

Edited by BEPY86 - 24/2/2007, 00:50