Nudo di donna, di Nino Manfredi (1981)

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view post Posted on 9/3/2007, 15:30
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La crisi sentimentale di una coppia sposata da quindici anni sfocia nella separazione. Il marito, Sandro, va a vivere in una comunità di artisti e qui trova la fotografia di una donna nuda in cui riconosce, o meglio crede di riconoscere la moglie Laura. Sandro è incuriosito e stupito, comincia a indagare e viene a sapere che la donna ritratta è una prostituta. Ma la somiglianza tra le due donne è incredibile. Laura non da spiegazioni e la vita sentimentale di Sandro,prima piatta e tranquilla,si sdoppia in due rapporti entrambi appassionati, ma basati sul dubbio che sempre riaffiora in presenza di una delle due.
Terza e ultima regia di Manfredi(la pellicola venne diretta inizialmente da Alberto lattuada che poi si ritirò per cause ignote), il film cerca di indagare sull'animo subdolo e infido della donna riuscendoci però solo in parte!!!! la trama è abbastanza complessa e contorta perciò specialmente a una prima visione potrebbe risultare confusa e priva di senso.
Film insolito nella filmografia di manfredi che non tutti conoscono e proprio al riguardo vorrei sapere da una persona come frankwalker che di cinema conosce quasi tutto se abbia mai avuto modo di vederlo o meno???

Edited by BEPY86 - 11/3/2007, 19:08
 
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frankwalker
view post Posted on 11/3/2007, 22:10




CITAZIONE
Vorrei sapere da una persona come frankwalker se abbia mai avuto modo di vederlo o meno

^_^ Non essendo di facile reperibilità, come si è detto, purtroppo questo film mi manca. Ricordo, però, di aver visto il promo anni e anni fa, da bambino, una delle rare volte (l'unica, forse) in cui è passato in televisione.

FW :D
 
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carmen
view post Posted on 13/3/2007, 11:15




Io, io l'ho visto.!Tanti anni fa, invero. Provo a dire la mia, anche se sono meno titolata di Walker.
Comincio con l'ambientazione, apprezzabile perfino per me che non amo particolarmente né il carnevale né le scene di massa.
Certo, non era un film facile e al tempo stesso poteva apparire banale (sdoppiamento della personalità e psicologismi vari). Una lode alla Giorgi.
Nino regge il film. Qui si dovrebbe aprire il vecchio discorso su quanto un attore di fama influenzi la nostra visione del personaggio.
L'argomento. La donna e le sue doppiezze, anche. Oppure, la fissità maschile riguardo il ruolo femminile, che finisce per uccidere il desiderio. O l'antica utopia maschile: "signora in società. , madre in famiglia, p... in camera da letto, impossibile da realizzare, visto che, quando si realizza, l'uomo va in frantumi.
Forse la pellicola è un po' datata, un quarto di secolo è passato e forse ora nuovi dilemmi hanno sostituito i vecchi.
 
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spaxx
view post Posted on 1/4/2007, 22:26




CITAZIONE (BEPY86 @ 9/3/2007, 16:30)
(IMG:http://img170.imageshack.us/img170/9201/00722308xs9.jpg)
La crisi sentimentale di una coppia sposata da quindici anni sfocia nella separazione. Il marito, Sandro, va a vivere in una comunità di artisti e qui trova la fotografia di una donna nuda in cui riconosce, o meglio crede di riconoscere la moglie Laura. Sandro è incuriosito e stupito, comincia a indagare e viene a sapere che la donna ritratta è una prostituta. Ma la somiglianza tra le due donne è incredibile. Laura non da spiegazioni e la vita sentimentale di Sandro,prima piatta e tranquilla,si sdoppia in due rapporti entrambi appassionati, ma basati sul dubbio che sempre riaffiora in presenza di una delle due.
Terza e ultima regia di Manfredi(la pellicola venne diretta inizialmente da Alberto lattuada che poi si ritirò per cause ignote), il film cerca di indagare sull'animo subdolo e infido della donna riuscendoci però solo in parte!!!! la trama è abbastanza complessa e contorta perciò specialmente a una prima visione potrebbe risultare confusa e priva di senso.
Film insolito nella filmografia di manfredi che non tutti conoscono e proprio al riguardo vorrei sapere da una persona come frankwalker che di cinema conosce quasi tutto se abbia mai avuto modo di vederlo o meno???

Dopo il grandissimo successo di "Per grazia ricevuta", Nino Manfredi non si è voluto più cimentare nella regia fino a questo "Nudo di donna", dodici anni dopo; incontrò minor favore presso il pubblico, e non tutto è a fuoco in questa commedia mischiata al giallo e al film psicanalitico, ma Manfredi regista trasse ottime interpretazioni dal comprimario Carlo Bagno, già con lui in "In nome del Papa Re", e da una Eleonora Giorgi ben immedesimata in una doppia parte ambigua. Riflessione di un uomo maturo sull'insondabilità dell'animo femminile, il film ammette i limiti del Maschio di fronte alla complessità della donna, con una sincerità che lo nobilita.
 
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Rossella05
view post Posted on 5/1/2009, 01:32




Un Manfredi ossessionato dalla possibilità di uno sdoppiamento della realtà che diventa quasi maniacale. Simpatiche ed immediate le brillanti battute a cui ha indiscutibilmente abituato. Consorte a volte buffo, altre petulante, simpaticamente brontolone. Comunque innegabilmente affascinante!
 
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Antonio88
view post Posted on 6/1/2009, 03:30




Concordo Rossella...Vabbè Nino è sempre affascinante, Nino anche nelle sue più recenti interviste dichiarò che Charlie Chaplin e Buster Keaton sono stati i suoi punti di riferimento nel cinema e che ancora oggi nessuno gli aveva superati...bè secondo me Nino ha superato tutti, e per superare maestri sacri come Chaplin e Keaton vuol dire che nessuno mai supererà Nino.....Nino numero 1 a vita....in eterno....grazie Nino
 
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trobadour
view post Posted on 8/1/2009, 13:40




Un film sottovalutato, forse per quel suo modo delicato di essere visionario, lontano dalle iperboli felliniane, e semplicemente intriso delle calde e tenui tonalità del sogno infantile. L'apparente debolezza della forma è, in realtà, il suo punto di forza, perché fa di quest'opera un racconto non simbolico, non astratto, bensì autentico e concreto, appena spolverato di quella comune vena allucinatoria che è l'origine di tutte le piccole e grandi psicosi contemporanee. "Nudo di donna" è un film godibile ed intrigante, che invita ad acuire lo sguardo e a scrutare al di là dell'immagine cinematografica, che si diverte - imitando, in ciò, la vita reale - a mostrarci solo la parte superficiale della verità.
 
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view post Posted on 8/1/2009, 15:14
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come giustamente proferisci questo è un film dotato di quell'eleganza di fondo che si avverte e si percepisce soltanto se l'attenzione non si ferma ai dettagli più irrilevanti e facilmente rinvenibili. Molto sottovalutato all'epoca da parte di un pubblico che non riusci' a capire l'importanza di un lavoro che Manfredi sviluppò con intelligenza e acutezza dimostrandosi non solo un attore valente ma anche un regista raffinato capace di intraprendere strade tortuose e intricate e di uscirne sempre con classe e stile.
 
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Sam 90
view post Posted on 29/4/2009, 17:52




La genialità di Manfredi come regista non conosceva limiti ma nonostante ciò Nino preferì sempre stare davanti e non dietro la macchina da presa anche se leggeva e quasi sempre riscriveva ogni sceneggiatura dei film che gli proponevano di interpretare sempre per quel suo perfezionismo che non conosceva limiti.
Ed anche in Nudo di donna, che inizialmente doveva essere diretto da Alberto Lattuada, fece tutto lui e alla grande anche se a quel tempo il film fu accolto con un pò di freddezza ma i lavori di Nino come regista sono delle opere fantastiche ed esempio di grande lavoro e perfezione !!!
 
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