| Macchina d'amore: Armanda, dattilografa con problemi familiari (il marito malato, il figlio discolo) batte a macchina, dettato dall'autore, il copione di un film erotico. La storiella è stupida, ma Armanda si immedesima a tal punto nella sua eroina, da viverne ad occhi aperti le avventure, fino a quando la realtà non avrà di nuovo il triste sopravvento. Il superiore: Per protestare contro l'astinenza sessuale cui li costringe la legge, un gruppo di detenuti sequestra la guardia Enzo Lucarelli, minacciando di sodomizzarla se il ministro della giustizia non verrà, all'alba del giorno dopo, a garantire l'attuazione della riforma carceraria. Un semplice sottosegretario basterà a calmare gli ammutinati, prima che attuino la loro minaccia: per una serie di circostanze però, il Lucarelli non riuscirà a far credere che il suo onore è ancora salvo. L'equivoco: Paolo Gallizzi, ragioniere scapolo, scambia una venditrice di libri, che ha paura degli uomini, per una squillo. La ragazza finirà lo stesso nel suo letto, ma l'arrivo della «professionista», che Paolo aveva convocata, la confermerà nelle sue opinioni sul maschio. Commedia ad episodi diretta da tre maestri del cinema come Nanni Loy, Luigi Magni e Luigi Comencini. Il nostro Nino è presente in due dei tre episodi, l'ultimo a mio avviso è il migliore e Manfredi è affiancato dalla sempre splendida Monica Vitti, con la quale dà vita a degli sketch molto simpatici e poi Manfredi nei film ad episodi ha dato sempre il massimo !!!
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