Basta che non si sappia in giro, di Nanni Loy, Luigi Magni, Luigi Comencini (1976)

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newkurosawa
view post Posted on 21/8/2007, 10:44




Ieri notte su rete 4, hanno trasmesso un film misconosciuto, una classica commedia all'italiana fine 70'.
In complesso non è un granchè: il primo episodio"Macchina d'amore" diretto da N. Loy con Dorelli e la Vitti risulta fiacco e risaputo come del resto il terzo "l'Equivoco"diretto da L. Comencini con Manfredi e la Vitti è una greve barzelletta.
L'unico potabile è il secondo "Il Superiore" con Manfredi e Banfi diretto da L. Magni.
Cocludo dicendo che anche il Grande Nino in quel periodo si era sprecato assai.
 
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eastman85
view post Posted on 8/9/2007, 06:41




hai ragione, vale solo il 2° episodio, ma Manfredi si è sprecato con pubblicità e fiction più che con questi film a episodi (vedi quelle strane occasioni)
 
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view post Posted on 8/9/2007, 12:50
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CITAZIONE
Concludo dicendo che anche il Grande Nino in quel periodo si era sprecato assai

non credo che una fase della carriera possa essere condizionata esclusivamente da un film che oltretutto non riporta soltanto i connotati di Manfredi visto che il primo episodio che poi reputo il più fiacco dei tre è composto dalla coppia Dorelli- vitti....
ragionando in questi termini si finisce per inibire tutti quei film di Manfredi che hanno contrassegnato quel periodo e che rappresentano il fiore all'occhiello della sua filmografia... ne cito alcuni per renderne l'idea: brutti sporchi e cattivi (1976), in nome del papa re (1977), la mazzetta(1978), il giocattolo(1979) ecc...
 
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Sam 90
view post Posted on 24/4/2009, 23:08




Macchina d'amore: Armanda, dattilografa con problemi familiari (il marito malato, il figlio discolo) batte a macchina, dettato dall'autore, il copione di un film erotico. La storiella è stupida, ma Armanda si immedesima a tal punto nella sua eroina, da viverne ad occhi aperti le avventure, fino a quando la realtà non avrà di nuovo il triste sopravvento.
Il superiore: Per protestare contro l'astinenza sessuale cui li costringe la legge, un gruppo di detenuti sequestra la guardia Enzo Lucarelli, minacciando di sodomizzarla se il ministro della giustizia non verrà, all'alba del giorno dopo, a garantire l'attuazione della riforma carceraria. Un semplice sottosegretario basterà a calmare gli ammutinati, prima che attuino la loro minaccia: per una serie di circostanze però, il Lucarelli non riuscirà a far credere che il suo onore è ancora salvo.
L'equivoco: Paolo Gallizzi, ragioniere scapolo, scambia una venditrice di libri, che ha paura degli uomini, per una squillo. La ragazza finirà lo stesso nel suo letto, ma l'arrivo della «professionista», che Paolo aveva convocata, la confermerà nelle sue opinioni sul maschio.
Commedia ad episodi diretta da tre maestri del cinema come Nanni Loy, Luigi Magni e Luigi Comencini.
Il nostro Nino è presente in due dei tre episodi, l'ultimo a mio avviso è il migliore e Manfredi è affiancato dalla sempre splendida Monica Vitti, con la quale dà vita a degli sketch molto simpatici e poi Manfredi nei film ad episodi ha dato sempre il massimo !!!
 
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carlo ceruti
view post Posted on 2/5/2009, 08:30




Il primo episodio è noioso e non ha granché di divertente. Il secondo episodio a mio parere è il migliore, Manfredi è straordinario e non mancano la satira sociale e le gag divertenti. Il terzo episodio è una commedia degli equivoci, piuttosto banale e senza spessore, comunque Nino riesce a renderlo dignitoso. Nel complesso il film è passabile.
 
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4 replies since 21/8/2007, 10:44   179 views
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