AleTrixy |
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| "La grande guerra" è un film che incontrò numerosi ostacoli fin dai primissimi tempi della sua gestazione: non erano ancora iniziate le riprese, e già si era alzato un polverone di polemiche contro un film che, vedendo come protagonisti due attori brillanti (benché Gassman fosse una recentissima acquisizione della commedia), si prospettava agli occhi della critica e addirittura della politica come un affresco denigratorio nei confronti del primo conflitto mondiale e, ancora di più, verso i caduti della guerra. Quando, tra mille difficoltà, il film fu ultimato e proiettato, tutte le critiche (o quasi) crollarono di fronte ad una pellicola che tuttora è considerata esemplare per la sua sapiente miscela di dramma e di commedia. Uno sguardo insolito, anche ironico nei confronti di una guerra che, lo osserviamo dai primi minuti, di grande non ha proprio nulla. Basta osservare i protagonisti: Giovanni e Oreste, due giovani scalcagnati e pure un po' truffaldini la cui caratteristica principale è la voglia di salvarsi la pelle ad ogni costo, calati loro malgrado nel bel mezzo di un'immane tragedia come quella della guerra di trincea. Vedranno cadere ad uno ad uno i loro compagni, sopravviveranno un po' per fortuna un po' per astuzia, fino a che... Edited by AleTrixy - 5/11/2007, 21:41
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