Scene toccanti nei film di Manfredi, Esprimete quelle che vi hanno maggiormente colpito

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view post Posted on 10/10/2008, 12:02
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Incominciamo da Manfredi, successivamente mi premunirò di estendere questo mio quesito in tutte le sezioni del forum dedicate ai nostri attori preferiti.
Le motivazioni che mi hanno indotto ad aprire questo post sono quelle di sapere quale scena, tratta da un suo film, vi ha maggiormente colpito.
Manfredi è il mio attore preferito. Tante sono le scene che mi hanno colpito ed entusiasmato! perciò, dovendone selezionare al massimo tre, la mia attenzione si condensa istantaneamente su tre scene che considero geniali: quella di pane e cioccolata, dove amareggiato e dimesso scende nuovamente dal treno perchè sconfortato e deluso dal modo con cui gli italiani mascherano la miseria facendo soltanto dell'inutile frastuono; quella del film café express, scena intensa e drammatica dove minaccia continuamente di buttarsi giù dal treno; infine quella del film per grazia ricevuta quando gli vien meno la fede nell’ateismo di una specie di padre putativo a cui si era appoggiato per superare le sue inquietudini. Inquietudini derivanti da un tipo di educazione che, per quanto si creda di aver superato, perdura nel tempo, e continua a darci rovelli.
Ecco queste sono le scene che secondo me ci danno esempio della grandezza dell'attore, di come sapeva effondere energie ed emozioni attraverso un gesto, un piccolo sguardo che si satura dentro di noi senza più andare via.
 
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Antonio88
view post Posted on 10/10/2008, 21:18




Che quesito difficile....molte sono le scende toccanti di Nino...il nostro carissimo Giuseppe si è dimenticato la scena finale del film La ballata del boia, in cui Nino disperato non voleva adempiere l'esecuzione della sedia elettrica...da brividi...
Condivido le scene elencate da Giuseppe di Pane e cioccoalta, Per grazia ricevuta e Cafè express...aggiungo ancora un altra scena quella di C'eravamo tanto amati dove Nino dice ce semo stancati di esse boni....grandissimo Nino

Ah quasi dimenticavo la grande performance in Girolimoni, nella scena in cui lo portano a vedere l'esecuzione fascista e lui si butta per terra sconfortato
 
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Delial
view post Posted on 12/10/2008, 12:55




In Pane e cioccolata quando, dopo aver perso il lavoro di cameriere in un ristorante elvetico e i sudati risparmi, il povero protagonista finisce col vivere in un ex pollaio con dei clandestini napoletani.
Nell'ultima scena sul treno dove, disgustato dai propri connazionali e dalla solita italianità folkloristica dello “jamme jamme”, Nino fugge prima di raggiungere il confine italiano.
 
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Rossella05
view post Posted on 12/10/2008, 22:54




Tre? Difficile...
Mi viene in mente il finale de "La fine di un mistero", quando il protagonista, per tutti ritardato di mente e incapace di ricordare anche il proprio nome, ricondotto sui luoghi del suo dramma ricorda perfettamente tutto, come se lo stesse concretamente rivivendo. E tenerissima la scena in cui si adagia sulla spalla di Joaquin, dopo aver chiesto a questo di leggere per lui, di fronte allo stesso casolare di tanti anni prima.
In "Cafè express" la scena in cui Manfredi, nella toilette del treno, con la sua unica mano sana, aiuta l'uomo infortunato a lavare la sua, generosamente, con solidarietà, con vicinanza umana. Bella scena perchè dà spessore ulteriore al personaggio, non semplice delinquente, ma persona di gran cuore che ovvia alla fame come può. Tanto che l'ingiustizia vera diventa pensare di lui che sia solo un furfante, un evasore. Tenera poi la scena in "Per grazia ricevuta", in cui Manfredi, uscito dal monastero, sul suo camion invita la giovane donna a rimanere a fargli compagnia, chiedendole fanciullescamente di cantargli qualcosa. Lei maliziosa e donna di mondo. Lui ingenuo e desideroso solo di un po' di umanità, di un calore più materno che di qualunque altro genere.
 
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view post Posted on 20/11/2015, 12:42
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Ciao a tutti, ho visto pochissimi film di Nino Manfredi, lo reputo comunque l'attore che meglio rappresenta l'italiano medio della seconda metà del Novecento.
Come scena toccante vorrei segnalare quella di "C'eravamo tanto amati", quando scopre che il suo vecchio amico nonché partigiano come lui (Gassmann) gli ha rubato la fidanzata (Sandrelli).
 
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4 replies since 10/10/2008, 12:02   220 views
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