Creepshow, di George A. Romero (1982)

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frankwalker
view post Posted on 7/5/2009, 18:00




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:D Se l’episodio più conosciuto, e realmente disgustoso, è quello di cui fa le spese (nel vero senso del termine) il povero E.G. Marshall, il migliore resta il terzo, ante litteram per alcuni aspetti, con un inedito Leslie Nielsen: pochissimo tempo prima che l’avvento mediatico, sconfinante nel rapporto morboso (ai limiti del parossismo) dell’individuo con il videotape, travisato oltre ogni assioma dal fenomeno reality, imperversasse nella vita di tutti i giorni. Segmento geniale, interamente da riscoprire, prelude ad altre opere sull’argomento: si pensi a “Sesso, bugie e videotape”, ad “American Beauty” o al recente, discusso “Redacted”, ma non sono da trascurare nemmeno gli interessanti “Guy – Gli occhi addosso”, “Auto Focus” e “Una storia americana”.
Per il resto, un film tanto impressionante nel suo genere che chi scrive – confessa – faticò una notte a dormirci: ho avuto il coraggio di riguardarlo solo un lustro fa, dopo diciassette anni.
SPOILER (click to view)
Nel quinto racconto, basterebbe da sola la scena in cui il citato Marshall, maniaco dell’ordine e dell’igiene, è divorato da un’orda di scarafaggi, uno dei quali gli schizza letteralmente dalla fronte, a rendere l’idea. Brrrrr… :cry:

Scrive Claudio Bartolini:

“Mai buttare un fumetto nella spazzatura ignorando le conseguenze del proprio gesto. Soprattutto se si tratta di Creepy, dalle cui tavole potrebbe scatenarsi l’orrore. Romero, dopo gli impegnati La notte dei morti viventi e Zombi, gioca a prendersi meno sul serio, e realizza un’opera-contenitore nella quale rivisitare l’horror in chiave grottesca. Se da una parte abbiamo Stephen King, sceneggiatore e interprete, dall’altra c’è Leslie Nielsen, che sdrammatizza ironicamente ogni sequenza stravolgendo il genere. Tutti gli episodi sembrano voler abbattere uno stereotipo cinematografico della paura, smontandolo attraverso la rivoluzione dei suoi territori simbolici classici per mezzo di una recitazione assurda e di una messa in scena paradossale. Demenziale, sarcastico e per questo originale, Romero non si nega nulla, e riesce a costruire il terrore anche insinuandolo nel sottile anfratto che si può aprire tra una risata e l’altra.”

FW :B):
 
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HKL
view post Posted on 10/12/2012, 23:44




a me sono piacuti tutti e 3 i creepshow , film di cui si sente parlare poco se a uno chiedi mi consigli un film horror da vedere non ti dice mai creepshow ma comunque è un bellissimo film creepshow soprattutto l'1 creepshow 1 è il mio horror preferito dopo i leggendari venerdi 13 e halloween forse puo anche essere al loro stesso livello
 
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1 replies since 7/5/2009, 18:00   88 views
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